
Ancora tre anni e la longevità potrebbe essere a portata di pillola. Studi paralleli di diversi laboratori nel mondo, infatti, hanno identificato tre geni collegati a una vita più lunga. Due di questi geni aumentano la produzione del cosiddetto colesterolo buono nel corpo, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus, mentre il terzo aiuta a prevenire il diabete. I geni sono stati scoperti su un gruppo di persone con un'età media di 100 ed i ricercatori hanno riscontrato che coloro che ne sono dotati hanno anche l'80% di probabilità in meno di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Come riferito a "The Daily Telegraph" dal direttore dell'Ageing Research dell'Albert Einstein College of Medicine di New York l'intento degli scienziati è "semplicemente" creare una pillola in grado di far scattare gli stessi effetti di questi geni. Se la medicina ottenesse questo traguardo, la probabilità di vivere fino a cento anni aumenterebbe in modo evidente.
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