venerdì 5 febbraio 2010

Giovane in stato vegetativo comunica con le onde cerebrali

Cinque anni fa un incidente stradale lo ha costretto in un persistente stato vegetativo. Il malcapitato, un giovane belga di 29 anni, è riuscito a comunicare con la forza del pensiero, rispondendo con semplici "sì" e "no" alle domande dei medici. Il caso del giovane belga è stato analizzato da un team di neuroscienziati belgi e britannici che ha messo in luce i limiti degli attuali strumenti diagnostici, aprendo la possibilità di comunicare con pazienti colpiti da gravissimi danni cerebrali.
I ricercatori in Gran Bretagna e Belgio hanno esposto allo scanner 54 pazienti, 31 diagnosticati come minimamente consci e gli tri 23 in stato vegetativo. Quattro persone del secondo gruppo hanno mostrato attività cerebrale in risposta a comandi nelle stesse aree di soggetti sani. Nel caso del giovane belga i medici lo hanno sottoposto a semplici domande biografiche. Quindi è stato verificato che le risposte (i "sì" ed i"no") erano esatti.

Secondo gli esperti, il risultato indica che tutti i pazienti in stato di coma dovrebbero essere sottoposti a nuova diagnosi, e potrebbe modificare il modo in cui vengono curati. "Siamo rimasti sorpresi quando abbiamo visto i risultati dell'esame del paziente e che era in grado di rispondere correttamente alle domande che venivano poste modificando i suoi pensieri", ha spiegato Adrian Owen, co-autore dello studio del Medical Research Council.

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