mercoledì 24 marzo 2010

Quattordici noci al giorno per combattere il cancro alla prostata


Quattordici noci al giorno tolgono il cancro alla prostata di torno. Ma il consumo della frutta a guscio deve avvenire all'interno di una dieta equilibrata che comprende molta frutta e verdura. E' quanto si evince da uno studio americano presentato al meeting dell'American Chemical Associationd San Francisco.
Il lavoro svolto dai ricercatori dell'Università della California, coordinati da Paul Davis, ha permesso di appurare che le cavie (geneticamente modificate per sviluppare il tumore alla prostata) alimentate per due mesi con una quantità di circa 70 grammi al giorno di noci hanno risposto meglio all'aggressione della malattia.
Le cellule neoplastiche sono cresciute meno velocemente e la massa tumorale si è rivelata più piccola. Inoltre, un controllo dell'attività genetica delle cellule tumorali ha mostrato diversi effetti positivi su molti geni che controllano il metabolismo. Non e' la prima attività positiva trovata per questo frutto: le noci hanno proprietà benefiche contro lo sviluppo di malattie degenerative e cardiache.

sabato 20 marzo 2010

E' made in Italy il primo tessuto ai malati di psoriasi


E' made in Italy il primo tessuto al mondo adatto ai malati di psoriasi, in grado di alleviare i fastidi creati dallo sfregamento degli abiti. Il tessuto è stato realizzato con una speciale fluoro-fibra sintetica nei laboratori del Gruppo Lenzi e clinicamente testato con successo all'ospedale di Prato nel reparto di dermatologia del professor Giovanni Lo Scocco.
Tutti i pazienti che lo hanno provato, ha spiegato Lo Scocco, hanno appurato ''un sensibile sollievo della pelle malata e un evidente miglioramento della qualità della vita, grazie alla
scivolosità del tessuto, alla massima traspirazione e impermeabilità agli unguenti, alla facilità di lavaggio e manutenzione, alla durata molto maggiore rispetto alle fibre tradizionali''.Ora il tessuto è oggetto di una seconda vasta sperimentazione in alcuni dei maggiori istituti specializzati.
L'invenzione di questo tessuto (oleo e idro repellente, traspirante, freschissimo, liscio e scivoloso), che segna l'esordio dell'azienda nel tessile-medicale, farà sì che il distretto di Prato possa trovare anche un modo per risollevarsi dalla crisi economica, grazie agli investimenti nella ricerca, che per il Gruppo Lenzi valgono il 10% del fatturato, salito nel 2009 a 16 milioni di euro (+ 50% sul 2000), di cui circa la metà dall'export.

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